PALAGIANO

Secondo alcune testimonianze la cittadina è stata abitata in epoca romana. La storia ne parla già dal XII secolo, quando vi giunsero gli abitanti della vicina Mottola distrutta dai Normanni. Fu infeudata ai Dapifero, ai Casamassima, ai Giordano, a Ugone Billotta e a Maria de Valois. Eretta a baronia, la città passò ai Capitignano, ai Lubelli, ai Caracciolo, ai Carmignano, ai Pappacoda e ai Cicinelli. Seguì sempre le vicende del vicino capoluogo. L’economia, nel corso dei secoli, è sempre stata retta dall’agricoltura e dalla pastorizia. Nel Novecento, grazie anche alla bonifica e alla Riforma agraria, si è specializzata nella coltivazione degli agrumi, che ha dato alla città una nuova fisionomia economica e l’ha collocata fra le città agrumicole più importanti del MezzogiornoPalagiano e chiamata anche la “Conca d’Oro”, per la fertilità delle sue terre e l’abbondanza dei prodotti che vi si coltivano. 

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